I
Nuovi Farisei
di Ippoliti Maria Luisa
Indignazione. Credo possa riassumersi in
questa semplice parola il sentimento che ho provato ascoltando i
telegiornali del 3.2.2003 che stavano dando la notizia della
condanna, da parte del collegio pontificio del Vaticano, della New
Age.
La
mia impressione, del tutto personale s’intende, è che il
Vaticano teme la perdita, non delle sue pecorelle, bensì del
potere che ha sempre esercitato su di esse.
Si
erano già letti, precedentemente, articoli riguardanti questo
argomento sull’Osservatore
Romano( forse?).
In
uno di essi, se non ricordo male, si diceva che il pericolo non
veniva dall’Islam ma dalla New Age.
Ma
cos’è la New Age, la Nuova Era? Credo che innanzi tutto bisogna
dire ciò che non è. Non è una religione, non è una setta, non
ha capi, non ha statuti né dogmi. E’, quindi, un movimento di
pensiero libero ed individuale.
E’
proprio in questo che si cela il pericolo, per coloro che lo
denunciano, nella sua individualità e libertà.
La
libertà è una parola pesante, densa di significato e di
conseguenze, soprattutto quando accanto ad essa si aggiungono
altri termini come: < di pensiero >.
Libertà
di pensiero, quindi, libertà di interpretazione. La New Age, a
detta degli esperti, è un movimento autonomo, è una corrente di
pensiero. Base della New Age è l’amore, la pace, la
fratellanza.
“New
Age come il demonio”, questo l’annuncio che, alcuni
telegiornali, hanno dato della notizia. A questo punto ci si
potrebbe aspettare la riapertura del tribunale
dell’inquisizione, anzi, mi scuso, della < santa inquisizione
>.
Il
palazzo c’è, Palazzo della Cancelleria, sarebbe sufficiente
chiamarlo di nuovo con il suo vecchio nome. Le stanze per gli
interrogatori ci sono. Sulle antiche camere di tortura non sono
informata, ma ci potrebbero essere buone possibilità circa la
loro esistenza, anche se le dovrebbero rendere più moderne e
sofisticate.
Il
potere, perché parlo di potere? E’ sufficiente leggere la
storia dei papi e dei vari imperatori o re, loro contemporanei,
per capirlo.
Leggere
la storia dell’espansione del cristianesimo può essere utile
per capirne il metodo.
Leggere
attentamente i vangeli è utile per comprendere il vero
insegnamento di Gesù, che non è fondato su dogmi, su maestri nè
su grandi capi, ma sull’amore ed il perdono.
Osservare,
poi, quale è stata ed è l’applicazione da parte di chi
predica questo insegnamento. Ho specificato osservare
e non giudicare poiché proprio il “ Non giudicare”
fa parte di un chiaro insegnamento di Gesù. Mt 7,1-5
Voglio
citarlo per intero affinchè possa essere letto, compreso e
meditato sia da colui che non si è mai permesso di giudicare sia
da parte di chi si è arrogato e si arroga questo diritto.
Ma
prima di trascrivere
questo passo, desidero citare una frase tratta da Matteo 23,1-32
“
E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perchè uno solo
è il Padre vostro, quello del cielo” Mt 23,9
Credo
sia necessaria, prima di andare avanti, una mia piccola
presentazione personale.
Sono
di estradizione cattolica, ho frequentato scuole cattoliche, mio
zio era parroco, ci sono stati vari religiosi nella mia famiglia,
anche un cardinale in tempi lontani.
Amo
la storia, l’archeologia, la storia delle religioni, i numeri e
le forme. Mi interesso di tutto ciò che può aiutarmi nella
ricerca.
Sono
sempre stata cattolica. Pur scrivendolo so di fare una
affermazione di fede religiosa imprecisa, la definizione precisa
è, per loro, cristiana cattolica romana affinchè non si confonda
con cristiana cattolica ortodossa.
Ho
evitato per molti anni uno scontro con la religione da me
abbracciata quando ero in fasce. Da oggi sono semplicemente
cristiana. Elimino così due parole dalla mia affermazione di
fede: “cattolica e
romana”.
La
fede è una < disposizione e atteggiamento spirituale per cui
si crede per fiducia e per convinzione interiore…>.*1
Ho
trovato questa definizione in un’enciclopedia: “Fede. E’ il
riconoscimento di una verità rivelata che viene accettata nella
sua pienezza senza alcuna riserva della ragione. …Il
cattolicesimo riconosce fondamentale per la fede l’influsso
della Grazia, l’insegnamento e l’infallibilità
della Chiesa. …”*2
Non
voglio soffermarmi, oggi, sulle parole da me sottolineate ma solo
affermare che è la stessa storia a dimostrare la non infallibilità
della Chiesa
Cattolica Romana.
Potendo
ancora scegliere e, prima che anche questa libertà venga tolta,
voglio revocare la fiducia, che i miei genitori i miei padrini
hanno espresso per mio conto, al momento del mio battesimo.
Non
Giudicare
“1,
Non giudicate, per non essere giudicati; 2, perché col giudizio
con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale
misurate sarete misurati.
3,
Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello,
mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
4,
O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la
pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la
trave?
5,
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene
per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.”
Mt 7,1-5
*1-
Dizionario della lingua e della civiltà italiana contemporanea
Emidio
De Felice - Aldo Duro – edizioni Palumbo
alla
voce < Fede >
*2-Nuova
Enciclopedia Universale – Minerva-
Zenit
Editrice s.r.l.- Milano
Alla
voce < Fede >
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